a proposito di caffè ieri ho sentito la notizia che la Ditta Bialetti, delocalizza la produzione delle mitiche caffettiere in Cina ....


Ora io continuo a chiedermi, ma perchè anzi che far produrre all'estero i beni non tentiamo di venderli all'estero, e poi perchè se un prodotto non va bene economicamente non si cerca di innovarlo, anzi che licenziare e mandare a puttane l'economia italiana.

Pare che il bellissimo concetto di globalità lo si stia intendendo solo come facilitare il guadagno e non come ampliare la possibilità di stare meglio.

annina ho spostati qui il post...

guarda se vuoi un mio parere.... gli imprenditori scappano tutti all'estero perchè qui nessuno di loro è tutelato....

solo i dipendenti....

gli imprenditori servono solo a pagare pagare e ancora pagare.....

scusami ma... su questo tasto sono molto sensibile....

si carola, conosco il tuo pensiero, io credo che in Italia ancora non si è capito che facciamo parte della stessa barca tutti.

Non si può concedere diritti ed imporre doveri o consentire vantaggi a macchia di leopardo o solo per categorie.

Se gli imprenditori non sono messi in condizione di fare impresa, non è pensabile che la facciano.

Ma se i lavoratori non sono tutelati, non è pensabile che si possa fare lavoro come se le norme non esistessero.

Se siamo ad un passo dal fallimento, come è successo all'argentina in passato, alla grecia di qui a poco e a tutto il terzo mondo, è obbligatorio fare discorsi coerenti.

Occorrono le imprese, per produrre reddito. Bene facciamo in modo che le imprese restino.

Io su questo non vedo alcuna incoerenza con nessun discorso di buon senso.

Sono stata imprenditrice, sono stata dipendente, sono stata libera professionista, e non vedo mai contrapposizioni ma solo difficoltà.

Sarebbe ora che qui in Italia si cominciasse a pensare globale e non particolare.

Ma credo che siamo ancora molto lontani .... troppo lontani.

guarda annina... ti parlo del mio piccolo...

in questi ultimi mesi la mia impiegata è in maternità... oltre ad avere lo stipendio aumentato... matura anche le ferie, i permessi... 13ma, 14ma... ecct ecct.....

forse tornerà il 7 luglio.... e subito dopo andrà in ferie per 1 mese...

allora mi chiedo... che senso ha????

ho dovuto prendere un'altra impiegata al posto suo... pago 2 stipendi e contributi doppi.... prima che recupero quello che dovrei recuperare dall'inps passeranno anni.....

sono queste cose che fanno stufare un imprenditore.....

è a casa... che senso ha maturare ferie e permessi??????????

si sono queste cose che ti fanno venire voglia di chiudere.... di andare all'estero...

se mi ammalo io.... nessuno mi da nulla... ma devo sempre pagare malgrado stia male e nn possa lavorare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ah.... ancora una cosa....

sino a che il bambino ha 1 anno nn può essere nè licenziata e nn può dare lei le dimissioni.... altrimenti il povero fesso di imprenditore si paga una bella multa per mancato preavviso....

questo anche se si licenzia lei per problemi suoi....

che schifo!!!! anche io ho voglia di andare a lavorare all'estero!!!!!! potessi...... lo farei all'istante!!!!!

nilo.... tutte le lotte dei sindacalisti han portato al risultato che gli imprenditori si sono stufati... e hanno trasferito le aziende all'estero... con la conseguenza di una crisi enorme e profonda

se pensiamo bene nn c'è nulla che tuteli il povero fesso di imprenditore... e parlo dei piccoli... perchè sono i piccoli che fanno girare l'italia....

anzi... è preso per ladro ed evasore... sempre!!!! l'unica cosa che può fare è solo pagare pagare.... e solo pagare....

se poi nn può... c'è sempre un bel fallimento....

mentre si tutelano le grosse aziende.... che magnano e si arricchiscono....

poveri noi!!!!

si carola è proprio questo quello che voglio dire, e nilo lo ha espresso altrettanto bene

si pretende e non si consente di fare.

L'impresa oggi in Italia è strangolata dalle imposizioni, che non sono solo le tasse.

Il lavoratore è si tutelato, ma non si può certo dire che navighi nel benessere.

Chi dovrebbe far quadrare i conti, sta disperatamente cercando di far entrare soldi per tappare buchi pubblici astronomici.

La situazione è veramente disperata.

Per questo dico, non si può consentire che lo Stato sia un vivere alla giornata come se fossimo divisi in parti l'uno contro l'altro.

Bisogna fare in modo che tutti, ma proprio tutti, remiamo dalla stessa parte.

Aiutare gli imprenditori a fare impresa, non vuol dire consentire loro di andare all'estero dove la manodopera costa meno, ma vuol dire consentire alle imprese di lavorare bene qui, per vendere fuori, dato che il mercato locale è insufficiente.

Non mi pare un discorso antieconomico, mi pare anzi molto coerente con l'idea di presenza dello Stato nel territorio, per gli Italiani.

ma come può lo stato tutelare gli imprenditori????

nn può....

gli imprenditori sono stati sino a poco tempo fa le galline dalle uova d'oro... ora sono in una posizione estremamente pericolosa...

l'unica cosa che può fare lo stato è verificare che paghino le tasse... con controlli fiscali... e multe colossali....

pensando di tappare i buchi....

guarda annina... sono schifata....

davvero... potessi andrei via.... sono troppo troppo schifata...

e maledico il giorno in cui mi sono messa in proprio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

qui da noi nel 2009 hanno chiuso 280 negozi....

alcuni nn avevano nemmeno 1 anno di vita,...

questo perchè???

perchè quello che spendi tra spese e tasse... è di più di quello che ti entra per sopravvivere....

biella... è alla frutta....

so che stanno facendo dei controlli fiscali a tappeto....

ma.... poveri noi....

poveri noi davvero!!!!

Certo che lo Stato può tutelare gli imprenditori!

Lo Stato deve tutelare gli imprenditori!!!

Le imprese sono l'anima della economia, e il più stupido studente di Economia lo sa bene.

Ma non è pensabile continuare a pensare ai contribuenti come mammelle da mungere. Occorre anche fare in modo che il contribuente sia messo in grado di guadagnare.

E contribuenti siamo tutti in Italia, imprenditori e dipendenti.

Quello che mi fa riflettere è la gestione allegra della spesa pubblica, che di certo non si adegua al buon senso, così come mi fa riflettere la mancanza di un disegno coerente che veda tutti Italiani che possono stare bene in Italia e non imprenditori da una parte, dipendenti dall'altra, dipendenti pubblici dall'altra ancora, lavoratori stranieri in un'altra parte ... insomma una separazione totale.

se si separa non si arriva mai a lavorare coesi per un obiettivo di benessere comune.

ma ripeto occorrono passi e decisioni normative e governative ben chiare e dichiaratamente pro tutti

molto difficile che oggi come oggi questo discorso sia attuato in Italia, non ho letto o sentito nulla al riguardo.

Eppure ci sono precisi studi al riguardo, i trattati che fondarono l'Unione Europea stessa sono basati su questa semplice ovvietà ... ma purtroppo non sono stati messi in atto, solo firmati.

Giustissimo tutto quello di cui parlate!
ma non saprei propio quale è la cosa giusta da fare!
io so soltanto che nel mio piccolo!
insignificante artigiana con 2 dipendenti! ho mollato tutto!
ed ero talmente schifata che sono fuggita dall'italia!
non cè la facevo ad andare avanti! troppe regole! troppi obblighi! ero sempre angosciata e spaventata di sbagliare qualcosa!
e nonostante tutto!!!!!!!!!!!!!
ho passato l'inverno per uffici a carcare di sistemare la mia situazione! ho scoperto che dopo 15 anni c'era un errore al'ips e alla camera di commercio e mi avevano accumulato una multa di 30.000,00 euro!!!!!!!!!!!!
non vi dico le file che ho dovuto fare per sistemare!
e fortunatamente ci sono riuscita!!!!!!!!!!!
ma non vi dico che stres! e propio quando avevo ben altro da pensare!!!!!!!

e se vengo l'inverno è solamente per i miei cari ed amici!
è vero! sono vigliacca non ce la faccio a lottare! ed a migliorare il mio paese! non ne ho la capacità! quindi preferisco vedere il meno possibile!
però vi posso dire che quì è molto peggio!
e la vedo propio male per la spagna! il governo attuale stà facendo affondare il paese vertiginosamente!
pensa che a noi ci vedono come dei miti!
propio ieri un amico che ha un grande hotel ed è disperato per il pronostico della stagione! mi ha detto orgolioso che ha comperato per l'hotel alcuni arredamenti italiani! e ci ammirava per quanti prodotti italiani di ottima qualità si vendono in spagna italiani!
in spagna producono molto poco!
era tutto basato sul turismo e sulla costruzione!
quindi immaginate ora in che situazione sono! è tutto fermo!

La cina incomincio ad odiarla! e concorrenza scorretta questa!

poi vi racconterò l'esperienza di un amico che ha lavorato in cina per un impresa italiana!

donatella... potessi scappare pure io... lo farei anche oggi!!!!

il mio sogno si è tramutato nel mio incubo peggiore....

mi ha portato via tutto!!!

sulla situazione in spagna, purtroppo hai ragione da vendere cara donatella ... ed il portogallo non è messo meglio ... e poi seguiamo noi come italia, anche se ripeto sempre ancora nessuno se ne sta accorgendo.

Io sono preoccupatissima, vedo una possibile rottura del paracadute europeo di qui a non poco ... ora si tenta di salvare la grecia, ma i soldi sono quelli che sono e se non si capisce che si deve fare fronte unico a livello mondiale, coinvolgendo tutti, cina compresa, conviene ricominciare ad organizzarsi per fare il pane in casa e vivere senza alcuna delle belle conquiste che la "civiltà" del benessere ci ha fatto conoscere.

non scherzo ...

se solo poteste immaginare che tipo di crisi c'è qui!

Per quanto riguarda il cedere le armi, io rientro in quel caso.
Ho chiuso la mia attività cercando di salvare il salvabile, ora mi trovo a zero.

non è facile ... alla mia età ammettere che tutto, ma proprio tutto quello che ho costruito è stato scippato da uno sviluppo economico che sta affondando le famiglie.

io spero solo di poter andar via da questa isola di sogno e trovare vita dignitosa con lavoro altrove.

ecco....

Lasciamo le balle a chi non le ha ma le dice..grosse...e la gente crede!! poveri noi.Mi sa che a breve.. chi oggi..chi domani passerà per l'affondamento ed allora si che qualcuno inizierà a capire che la storia della crisi superata era sol favoletta da portar..voti nel cesto...ma come sempre.. bisogna essere scottati per veder poi la..fiacca...crescere.
Ricordiamoci che alla fine chi ha.. anche se dovesse perdere qualcosa.. ha sempre che da vivere.. ma chi non ha?? chi mai lo aiuterà??
..E..credetemi... ne so qualcosa nel vedere alla mensa Caritas ascoltando le storie che si raccontano...e non sono solo extracomunitari.. ma anche volti italiani con bimbi a carico da sfamare...che chiedono una pranzo o una cena...senza veder una prospettiva a breve per il domani per poter iniziare a vivere dignitosamente.

La Grecia è poco lontana da noi.. come pure la Spagna...ed i Portogallo... Guardiamo in faccia alla realtà e ricordiamoci che chi piangerà poi sarà sempre chi ha sempre avuto meno...Stiamo sempre vivendo sopra quello che ci possiamo permettere da molteplici anni.. Inutile mascherarlo.. I nodi poi vengono al pettine e strappano i capelli col rischio di rimanere calvi per sempre.. ma molti non l'hanno neppur nell'ottica di capire... Ci si lamenta.. si impreca.. che la benzina ogggi.. non ha il prezzo di ieri.. ma tu vai a dire a qualcuno di non muoversi per un certo periodo alla domenica.. che ti dice ?' ti manda a quel paese.. se il mio stipendio è di 1100€.. non posso spenderne 1300 sempre...e poi lamentarmi...Per un'occasione che ne richiede l'esborso..lo si può fare .. ma poi me ne sto cheto e guardo il mi spendere.. ma non per tutti è così.. Quanto ci sarebbe da dire.. ma è logico che ognuno abbia le sue idee.. come logico che anche qualcuno faccia dei richiami a certo vivere...Ricordiamoci che non sempre si trova il.."BUON SAMARITANO" sulla via delle difficoltà... e la parabola lo insegna. (mi fermo.. xchè mi sa che mi arriverà qualche "palla"..ma spero di poterla schivare.. xchè questo è il mio e sol mio parere... ) NILO.