1 cosa ne pensate questo slogan .. La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno» Ven 16 Gen 2009, 5:11 pm
LELLA
senior pazzo a pezzi
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno» Era questo lo slogan che dal 4 febbraio avrebbe dovuto tappezzare due autobus pubblici a Genova. Non a caso l'apertura della campagna lanciata dall'Unione atei e agnostici razionalisti (Uaar) doveva partire proprio dal capoluogo ligure. "E' una specie di sfida atea in casa di Angelo Bagnasco, presidente della Cei", ha spiegato Raffaele Carcano, segretario generale dell'Uaar. Che però rimarrà nell'alveo delle intenzioni.La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno» Era questo lo slogan che dal 4 febbraio avrebbe dovuto tappezzare due autobus pubblici a Genova. Non a caso l'apertura della campagna lanciata dall'Unione atei e agnostici razionalisti (Uaar) doveva partire proprio dal capoluogo ligure. "E' una specie di sfida atea in casa di Angelo Bagnasco, presidente della Cei", ha spiegato Raffaele Carcano, segretario generale dell'Uaar. Che però rimarrà nell'alveo delle intenzioni.
A sorpresa, dopo le polemiche dei giorni scorsi, è stata rifiutata la campagna pubblicitaria degli atei su due autobus urbani genovesi. La IGPDecaux, concessionaria IGPDecaux degli spazi pubblicitari sui bus dell'Amt, ha deciso di non concedere all'Unione degli atei, razionalisti ed agnostici (Uaar) gli spazi per lo slogan "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno". L'Uaar, nel dare la notizia, ha precisato di attendere ancora le motivazioni e di aver chiesto al Comune di Genova di revocare la concessione alla IGPDecaux. I legali dell'associazione stanno valutando la vicenda; la campagna di sottoscrizione, che ha già raccolto 13mila euro, va avanti però con buoni riscontri.
La campagna, già sperimentata a Londra, Washington e persino nella "cattolicissima Spagna", ha subito un brusco stop in Italia, a seguito del polverone scatenato dagli annunci mediatici. Per il momento non troverà spazio la campagna, ad opera di diverse associazioni atee che hanno deciso di promuovere il loro punto di vista affidandosi ai mezzi pubblici, considerati tra i più efficaci mezzi di comunicazione. Lo slogan di questa iniziativa è: «Probabilmente Dio non esiste. Perciò smettila di preoccuparti e goditi la vita».
Nel caso di Madrid, dove i bus passano in centro, fra l'altro vicino a Las Ventas, la famosa 'plaza de toros', i cartelli dell"orgoglio ateo lambiscono più volte ogni giorno luoghi simbolo del cattolicesimo spagnolo, la Cattedrale dell'Almudena, l'Arcivescovado, ma anche il palazzo del governo di Madrid. E la disfida fra i due campi, dopo le dispute con il premier socialista Zapatero, sembra dover allargarsi a macchia d'olio. A difendere l’onore cristiano ci ha pensato la Chiesa Evangelica, che ha battuto sul tempo gli atei affittando lo spazio pubblicitario su un autobus interurbano, che riporta la scritta: "Dio sì esiste:
A sorpresa, dopo le polemiche dei giorni scorsi, è stata rifiutata la campagna pubblicitaria degli atei su due autobus urbani genovesi. La IGPDecaux, concessionaria IGPDecaux degli spazi pubblicitari sui bus dell'Amt, ha deciso di non concedere all'Unione degli atei, razionalisti ed agnostici (Uaar) gli spazi per lo slogan "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno". L'Uaar, nel dare la notizia, ha precisato di attendere ancora le motivazioni e di aver chiesto al Comune di Genova di revocare la concessione alla IGPDecaux. I legali dell'associazione stanno valutando la vicenda; la campagna di sottoscrizione, che ha già raccolto 13mila euro, va avanti però con buoni riscontri.
La campagna, già sperimentata a Londra, Washington e persino nella "cattolicissima Spagna", ha subito un brusco stop in Italia, a seguito del polverone scatenato dagli annunci mediatici. Per il momento non troverà spazio la campagna, ad opera di diverse associazioni atee che hanno deciso di promuovere il loro punto di vista affidandosi ai mezzi pubblici, considerati tra i più efficaci mezzi di comunicazione. Lo slogan di questa iniziativa è: «Probabilmente Dio non esiste. Perciò smettila di preoccuparti e goditi la vita».
Nel caso di Madrid, dove i bus passano in centro, fra l'altro vicino a Las Ventas, la famosa 'plaza de toros', i cartelli dell"orgoglio ateo lambiscono più volte ogni giorno luoghi simbolo del cattolicesimo spagnolo, la Cattedrale dell'Almudena, l'Arcivescovado, ma anche il palazzo del governo di Madrid. E la disfida fra i due campi, dopo le dispute con il premier socialista Zapatero, sembra dover allargarsi a macchia d'olio. A difendere l’onore cristiano ci ha pensato la Chiesa Evangelica, che ha battuto sul tempo gli atei affittando lo spazio pubblicitario su un autobus interurbano, che riporta la scritta: "Dio sì esiste: