Quelle che Vi posto sono alcune delle ricette scritte da un mio grande amico
che oltre alla passione per scrivere ha quella di cucinare ....

Lui le definisce "sconclusionate" eheheh ma è un grande .... e gli voglio un gran bene
ho il permesso di condividerne qualcuna anche con Voi ...

Le immagini sono state create da me ....

Un bacio


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Sono milanese e di conseguenza amo il risotto, se poi è
cucinato con il pesce mi piace ancor di più.
Di questa ricetta, ma del resto come di tutte quelle classiche ne esistono
decine di versioni io ne propongo la mia.

Ingredienti:

- Riso
– pesce misto fresco (gamberi, calamari, polipetti, vongole cozze) od in
alternativa un preparato surgelato
– pomodoro
- olio
– basilico
– aglio
- scalogno
– vino bianco.

Rosolare lo scalogno e l’aglio, aggiungere calamari e polipetti tagliati a
tocchetti (nel caso del preparato aggiungere tutta la confezione) rosolarli
leggermente, bagnare con il vino e lasciare evaporare, aggiungere poco
pomodoro, quel tanto che basta da dare un po’ di colore e quel po’ di
acidità al piatto.
Unire il riso farlo impregnare di condimento e portare a cottura unendo
del brodo di pesce.
A cottura quasi ultimata aggiungere i
gamberi e le vongole e le cozze aperte a parte con la loro acqua
precedentemente filtrata. Regolare di sale. mantecare fuori dal fuoco con
un filo d’olio ed aggiungere il basilico. Fare riposare un paio di minuti e
servire con un giro di pepe.

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La ricetta precedente mi ha messo voglia di riso e calore ed il piatto che
soddisfa entrambe le voglie è sicuramente il risotto al vino rosso, che
molti definiscono la versione povera del risotto allo Champagne non
dando giusto peso al Barolo che è il vino principe da usare con questa
ricetta, e mi dispiace per gli amici francesi ma nello scontro non esiste
champagne che possa tener testa. Mi rendo conto che un buon Barolo ha
costi proibitivi, per cui nulla ci vieta di usare una buona Barbera od un
Chianti.

Ingredienti:

- Vino rosso
– cipolla
– olio
– burro
– parmigiano
– brodo leggero
– parmigiano.

Rosolare in olio e burro la cipolla, e quando è traslucida aggiungere il
riso, farlo tostare e bagnare con abbondante vino, lasciare evaporare ed
aggiungere il brodo.
A metà cottura aggiungere ancora un po’ di vino e portare a cottura
aggiungendo man mano il brodo.
Fuori dal fuoco, mantecare con una noce di burro e con il parmigiano.
Coprire con un coperchio e lasciare riposare un paio di minuti.

a me nn piace il riso ,lo assaggio soltanto,le provero' con altra pasta [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Quando cucinavo .... leggevo dal mio librone e da tutti i volumi vari ed eventuali
tante ricette ... e poi andavo a spunto ....

Usavo molto le spezie che danno sapore senza aggiungere grassi

La passione per la cucina come tutte le cose, richiede estro, passione e tanta
fantasia ....

Ve ne posterò altre .....

Buon appetito a tutti ....

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Non sono un grande estimatore della cucina fatta con effetti speciali, nel
tentativo di stupire i commensali a tutti i costi. Non sono comunque
nemmeno il principe della cucina alla casalinga, anche se spesso e
volentieri mi cimento nella stessa, per passione e per pigrizia.
Uno dei piatti che preferisco, anche se non lo mangio quasi mai è la
pasta con la ricotta. Delle penne o dei fusilli, conditi con della ricotta
lavorata con un po’ di burro, acqua di cottura della pasta e del
parmigiano, fino a renderla morbida e vellutata.
Naturalmente dopo aver unito la pasta aggiungo una macinata di pepe
nero. Lontano da essere un piatto di effetti speciali ma assolutamente
fantastico. Volendo arricchirlo e renderlo speciale è possibile.
Sostituiamo la pasta corta con dei bucatini e prepariamo un sugo veloce
con:

olio,
cipolla,
carota,
sedano
pomodoro.

Frulliamo il sugo e specchiamo con lo stesso il piatto.
Uniamo uno o due nidi di bucatini conditi con la salsa di cui sopra e
guarniamo con basilico o finocchietto selvatico.

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Il paté di tonno, mi ha richiamato alla mente il vitello tonnato e dal
momento che sono convinto che ogni casa italiana ne abbia una sua
versione, con maionese o senza maionese, con i capperi o con … le
variabili sono decine, quella che propongo io è una versione insolita.
Non ricordo se l’ho vista in internet, in televisione o su una delle tante
riviste di cucina che acquisto, mi scuso per tanto con l’autore della ricetta
per la non menzione e per la riproduzione probabilmente non fedele.
Ingredienti:

- Carne di vitello
– Tonno sott’olio
– Acciughe sott’olio
– Cipolla
– Vino bianco
– Olio
- Brodo leggero
- Pepe in grani

Legare la carne di vitello in modo che non perda forma
durante la cottura e porla in una casseruola a freddo, con il tonno
sgocciolato, la cipolla finemente affettata, le acciughe il vino, il brodo ed il
pepe in grani. Salare e porre su fiamma alta.
Raggiunta l’ebollizione coprire ed abbassare il fuoco.
Cuocere per un ora, girando la carne di tanto in tanto.
Fare raffreddare la carne nella preparazione, poi slegarla e tagliata a
fette fini.
Frullare il tonno con tutto il condimento presente all’interno della pentola,
unendo ulteriore olio per renderla morbida e ben emulsionata ed i
pezzetti di carne che si sono rotti tagliando il vitello.
Scaldare la salsa e con la stessa coprire le fette di carne.

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Idea per un antipasto o per un contorno di sicuro effetto e di
costo limitato in quanto i funghi che si prestano meglio a questa
preparazione sono le orecchiette e di facile esecuzione.
Ingredienti:


- Funghi
– Mollica di pane raffermo
– Pecorino grattugiato
– Aglio
– Prezzemolo
– Pomodorini
– Olio

Pulire i funghi tagliarli a pezzettoni e porli in una pirofila unta
d’olio.
Sbriciolare il pane in una terrina, unire il pecorino il prezzemolo e l’aglio
finemente tritato.
Aggiustare di sale e pepe e condire con l’olio.
Mescolare con le mani che restano lo strumento migliore e distribuire il
miscuglio sopra i funghi.
Unire i pomodorini tagliati in quarti e condire con un filo d’olio.
Cuocere in forno a 180 gradi per una mezzora.
Nessuno comunque ci vieta di condire con questo splendido intingolo
delle pappardelle.

Ricetta 69
Flan di parmigiano
con purè di zucca su salsa di rucola.

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La paternità di questa ricetta è di Filippo Chiappini Dattilo che l’ha
presentata al Gambero Rosso Channel e dato che mi è piaciuta molto la ripropongo per come la ricordo.

Ingredienti per il flan:

- 2 uova e 2 tuorli
– una patata lessa
– 150 gr di parmigiano
– 100 grammi di panna.

In una terrina sbattere le uova ed i tuorli, aggiungere la patata lessata e passata allo schiacciapatate la panna ed il parmigiano.
Amalgamare bene e versare il composto in stampini d’alluminio imburrati.
Cuocere in forno a bagnomaria per circa 25 minuti a 140 gradi.

Ingredienti per il purè di zucca:

- Zucca
– Aglio
– Rosmarino
– Olio

Cuocere la zucca con la buccia avvolta in un foglio d’alluminio in forno caldo fino a che diventa morbida.
Schiacciarla con lo schiacciapatate e ripassarla in padella con dell’olio in cui è stato rosolato l’aglio ed il rosmarino.
Ingredienti per la salsa di rucola:

- Rucola
– Spinaci
– brodo vegetale
- Olio

Sbianchire separatamente in acqua leggermente salata la rucola e gli
spinaci e freddarli in acqua e ghiaccio per mantenere vivo il colore.
Scolarli ben bene e frullarli con un po’ di brodo vegetale e l’olio
extravergine d’oliva.
Passare il tutto al setaccio e scaldare sul fuoco.
Porre la salsa di rucola sul fondo di una fondina, porre al centro il flan e sui lati il purè di zucca a quenelle .

Che meraviglia di ricette!!!!!!!!!!!!!!!
grazie sognetto!!!!!!!!!!!!!
mi pacciono tutte!!!!!!!!!!!!!!
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oh signurrrrrrrrr è la prima volta che vedo questo post!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

grazie sognetto [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]