autore Khaled Husseini, lo stesso che ha scritto "il cacciatore di aquiloni"

è bellissimo questo libro, seppur triste...e fa capire appieno la condizione di certi popoli....

sì sì tata concondo in pieno!!! è un libro stupendo

l'ho finito ieri sera, e ti dirò che mi dispiace averlo finito!!

:triste:

io l'ho letto sotto natale e nn ti dico come mi ha lasciata...

come? vediamo se ci ha dato le stesse sensazioni.......

si, l'ho letto ,è fluido e scorrevole ,mi ha lasciato sensibilmente triste perchè il mio pensiero è andato sicuramente a quelle donne (giovani o vecchie)che subiscono tutt'oggi le umiliazioni e la condanna di essere nate in quella cultura religiosa terribile.
La donna vive in uno stato di schiavitù perenne e gli uomini padroni sono barbari e in nome della legge soffocano la femminilità e la donna è trasformata in un oggetto di comodità e fino a che è giovane di piacere.La violenza è la parola d'ordine.

mammamia...

anch'io sono rimasta indignata da tanta violenza sulle donne, da tanta mancanza di considerazione; ma soprattutto mi ha colpita la dignità, la forza morale e la capacità tutta femminile di essere leali e solidali. Quando dimentichiamo di essere in competizione, l'amicizia tra donne trascende tutto. Io la penso così.
:heart:

ISABELLA ha scritto:anch'io sono rimasta indignata da tanta violenza sulle donne, da tanta mancanza di considerazione; ma soprattutto mi ha colpita la dignità, la forza morale e la capacità tutta femminile di essere leali e solidali. Quando dimentichiamo di essere in competizione, l'amicizia tra donne trascende tutto. Io la penso così.
:heart:

la penso anch'io come te isa, in situazioni così difficili il dolore unisce in maniera fortissima..