1 LA STORIA DELLA SWAROVSKI Dom 07 Set 2008, 10:22 pm
pina
pazzissimo a pezzi
Daniel Swarovski I nacque a Georgenthal il 24 ottobre 1862,fece il suo apprendistato di tagliatore di cristallo nella fabbrica del padre e capì ben presto che il sistema di taglio manuale era inadeguato alla crescente richiesta del mercato. Cominciò così ad ideare metodi di automazione del processo manuale.Nel 1892 inoltra la domanda di brevetto per la sua prima invenzione, una macchina capace di tagliare con precisione assoluta i cristalli per bigiotteria.Il 1 ottobre 1895, insieme alla famiglia, lascia la natìa terra di Boemia per andare a fondare una nuova azienda.Il pittoresco ambiente montano gli fornisce l'elemento più importante per il progetto che ha in mente: l'uso dell'energia elettrica.Questa sorgente gli permetterà di smerigliare e lucidare con precisione centinaia di pietre in un unico processo di lavorazione.Entro breve tempo le sue pietre divengono sinonimo di qualità in campo internazionale e sono sempre più richieste dai più noti centri di fabbricazione di gioielli francesi, tedeschi, inglesi ed americani.Nel 1908 inizia anche la produzione diretta del cristallo.Gli anni '20 fanno letteralmente esplodere il commercio della bigiotteria ed i tre figli assumono gran parte delle responsabilità nella direzione dell'industria paterna. Wilhelm si specializza nel campo dell'ottica e del cristallo, Friedrich in quello tecnico, ed Alfred si occupa della parte commerciale della società. Questa transizione graduale, da una generazione all'altra, diverrà poi una tradizione della famiglia Swarovski.Gli anni '30 e '40 sono ricordati come quelli peggiori della società. A causa, prima, della crisi americana del 1929 e, dopo, dello scoppio della II Guerra Mondiale, la azienda è costretta a licenziare diversi operai e solo un processo di diversificazione dei prodotti ne evitano la chiusura. E' così che nasce nel 1935 il primo prototipo di binocolo che permetterà negli anni successivi di sviluppare strumenti ottici per le forze armate.Solo nel 1952 l'azienda esce dal periodo di crisi; la richiesta di pietre in cristallo per bigiotteria riprende, e la produzione di binocoli, curata per tutti gli ultimi anni, rimane costante,viene aperto a Linz il primo Uffico Vendite della Swarovski. La prima di 42 filiali vendita create da allora in tutto il mondo.Vengono eseguiti i primi esperimenti per aggiungere alle pietre, tagliate e lucidate, una sostanza ad effetto colorante, vaporizzando sulle stesse un leggerissimo strato di metallo.Ma, purtroppo, nel 1956, all'età di 94 anni, muore Daniel Swarovski I, lasciando ai suoi eredi non solo una delle più grandi aziende austriache, ma il suo esempio di generoso altruismo e la volontà di riuscire anche di fronte alle avversità.Anni funesti anche il 1960, il 1961 ed il 1962, dove, entro il breve periodo di 15 mesi, la seconda generazione dei fratelli Swarovski, Alfred, Friedrich e Wilhelm, scompare, lasciando alla terza generazione il compito di cóntinuare l'opera iniziata da Daniel Swarovski I.Con la fine di questo decennio entra a far parte dell'azienda, nella migliore delle tradizioni di famiglia, anche la quarta generazione ed è soprattutto grazie ad uno di loro, Gernot Langes, che si decide l'utilizzo del cristallo al piombo per saggiare nuovi mercati e per la fabbricazione degli oggetti più disparati.
Vengono creati articoli da regalo ed oggetti ricordo che vengono venduti direttamente al pubblico da dettaglianti specializzati e l'occasione della 12a Edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Innsbruck è l'opportunità per questi nuovi prodotti.
Portachiavi e fermacarte sono i primi due oggetti ad essere commercializzati e saranno i predecessori di una ben più ampia serie di oggetti prodotti nel classico cristallo sfaccettato.
Viene presentato nel 1977 un topolino stilizzato al quale si aggiungono eleganti candelieri ed altri accessori decorativi. E' nata la linea SILVER CRYSTAL!
Il resto ormai è storia recente. Questa nuova linea diventa la produzione più importante per l'azienda austriaca e nel 1987 viene addirittura fondata la Società dei Collezionisti Swarovski a dimostrazione che la crescente attesa che accompagna l'imminente uscita di un nuovo pezzo ha creato una vera e propria collezione.
Attualmente la società austriaca ha circa 7.000 dipendenti, distribuiti nelle 15 aziende di produzione e oltre 40 succursali di vendita sparse in tutto il mondo e concentra i suoi sforzi in tre aree ben distinte: il cristallo, l'ottica e gli abrasivi, per consolidare anche in futuro il successo fin qui raggiunto.
Vengono creati articoli da regalo ed oggetti ricordo che vengono venduti direttamente al pubblico da dettaglianti specializzati e l'occasione della 12a Edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Innsbruck è l'opportunità per questi nuovi prodotti.
Portachiavi e fermacarte sono i primi due oggetti ad essere commercializzati e saranno i predecessori di una ben più ampia serie di oggetti prodotti nel classico cristallo sfaccettato.
Viene presentato nel 1977 un topolino stilizzato al quale si aggiungono eleganti candelieri ed altri accessori decorativi. E' nata la linea SILVER CRYSTAL!
Il resto ormai è storia recente. Questa nuova linea diventa la produzione più importante per l'azienda austriaca e nel 1987 viene addirittura fondata la Società dei Collezionisti Swarovski a dimostrazione che la crescente attesa che accompagna l'imminente uscita di un nuovo pezzo ha creato una vera e propria collezione.
Attualmente la società austriaca ha circa 7.000 dipendenti, distribuiti nelle 15 aziende di produzione e oltre 40 succursali di vendita sparse in tutto il mondo e concentra i suoi sforzi in tre aree ben distinte: il cristallo, l'ottica e gli abrasivi, per consolidare anche in futuro il successo fin qui raggiunto.