Ciao :D .
"Tecniche e consigli per raccogliere correttamete i Funghi" (3° puntata)
REGOLE, ACCORGIMENTI E PRECAUZIONI DA ADOTTARE PER LA RACCOLTA
A) Primo fondamentale errore da non compiere, quando si va a cercare funghi,
è quello di inoltrarsi in zone sconosciute, ignorando i principi base di precauzione,
che sono poi gli stessi che vanno tenuti in considerazione quando si effettua
un’escursione in montagna o per i boschi.
Dunque, conoscere il territorio, avvisare del proprio percorso amici o parenti,
tenere in considerazione le condizioni metereologiche, fare attenzione a non
farsi sorprendere dal buio, non perdere di vista punti di riferimento per poter
identificare la propria posizione.
B) Dal punto di vista normativo, è necessario possedere un permesso apposito
per raccogliere funghi. Si tratta del cosiddetto tesserino, rilasciato solitamente
presso le Comunità montane, i Consorzi di gestione dei parchi, le Province nonchè,
a seconda dei casi, presso i Comuni e gli esercizi pubblici convenzionati.
Ogni Regione o Provincia autonoma possiede il proprio regolamento.
E’ bene conoscerlo bene, prima di affrontare la ricerca.
C) Ogni Regione decide un tetto massimo per la raccolta (solitamente 2 o 3 Kg).
Esistono poi restrizioni particolari per qualità particolari di funghi. Per fare un esempio,
in Emilia Romagna ogni persona può raccogliere fino a 3 kg di funghi al giorno di cui
non più di 1 kg di Ovuli buoni (Amanita caesarea) e 1 kg di Prugnoli (Calocybe gambosa).
E' vietata invece la raccolta di Amanita caesarea allo stato di ovulo chiuso,
di esemplari di porcini (Boletus edulis, B. pinicola, B. aereus, B. reticulatus)
con un cappello di diametro inferiore a 3 cm e di Prugnolo (Calocybe gambosa)
e Galletto (Cantharellus cibarius) con cappello di diametro inferiore a 2 cm.
Solitamente il limite di peso per la raccolta varia per i residenti.
La raccolta non è consentita sempre, ma in giorni ed orari ben specifici.
Cordialmente, Sergio :heart: .